Eppure il ritratto ufficiale deve insistere su una distanza formale. è questo, e non un’incapacità tecnica da parte del pittore, a far sembrare innaturale e rigido il comune ritratto tradizionale. L’artificialità è insita nei termini stessi che si impongono al vedere: il soggetto, infatti, va visto simultaneamente da vicino e da lontano. Una visione analoga a quella dei preparati sotto il microscopio.
Questione di sguardi, John Berger, Il Saggiatore
E, per uscire dall’arte figurativa, Beatrice di Dante.