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(dalla pagina fb di Baobab Experience Onlus)

Libreria Libri Necessari

Il clima che si respira nel Paese è cupo, tetro.
Dall’attacco a Mimmo Lucano all’apartheid dei bambini a Lodi; dall’ennesima violenza con motivazione razziale a Brindisi fino alla rete in stile lager montata a Piazzale Maslax.
Nella creazione di questo clima, le istituzioni sono in prima linea: a partire dal Viminale, fino ai governatori di regione per arrivare ai sindaci, gli organismi che dovrebbero rappresentare e guidare la società verso un futuro migliore, sono troppe volte attori principali nel diffondere paura, odio, esclusione.
Le barriere che sono state montate intorno al presidio umanitario di Baobab Experience, fanno presagire un imminente sgombero. Ci siamo già passati 20 volte negli ultimi tre anni, ma questa volta la situazione è molto più grave. Dove andranno le 200 persone che dormono nel parcheggio di proprietà di Ferrovie dello Stato? 
Da troppo tempo ormai siamo testimoni di come le questioni sociali, nella nostra città, vengano derubricate a problemi di ordine pubblico. Da anni, anche prima dell’arrivo di questa giunta Questura e Prefettura programmano ed eseguono sgomberi senza preoccuparsi minimamente delle conseguenze sulle persone colpite e, di riflesso, su tutta la città. 
La Sindaca e l’Assessora alle politiche sociali di Roma, Virginia Raggi e Laura Baldassarre, si sono da sempre trincerate dietro la loro impossibilità di opporsi alle decisioni prese dalle forze di polizia o di concordarne diverse tutelando per prime le persone. Oggi, questo atteggiamento da Ponzio Pilato, non può reggere più.
Lo ribadiamo, la sicurezza senza diritti è apartheid.
Sindaca, Assessora: dove andranno una volta sgomberato Piazzale Maslax questi 200 esseri umani? 
Chi li aiuterà nel percorso burocratico per ottenere i documenti come da loro diritto? 
Chi li accompagnerà in questura per evitare che siano respinti senza una ragione? 
Roma è in grado di essere una capitale europea che accoglie e promuove la convivenza, o reagirà isolandosi nella paura? Che idee avete per la città simbolo del diritto d’asilo? 
Di fronte all’ennesimo sgombero annunciato senza alcuna soluzione alternativa, la Sindaca e l’Assessora devono dire chiaramente cosa pensano di fare per le persone che saranno abbandonate in strada. 
Devono dire chiaramente se sono in grado di svolgere il lavoro per il quale sono state elette dalla cittadinanza, o se il governo di Roma risponde ad altre mani.
Per questo invitiamo tutte e tutti a partecipare al tweet storm, mandando un messaggio a partire dalle ore 12:00 alle pagine Twitter e Facebook di Virginia Raggi e Laura Baldassarre con il seguente testo: 
Sindaca @virginiaraggi, Assessora @baldassarrelaur,
chi decide le sorti delle persone in questa città, la Prefettura o il Campidoglio? Vogliamo una soluzione dignitosa e condivisa per gli abitanti di#PiazzaleMaslax subito! #lumanitànonsisgombera, vogliamo #dirittiNONapartheid!

Let us live!

Presidio in Campidoglio per Piazzale Maslax

Lunedì 7 agosto alle 17 con Baobab Experience

Questo è il comunicato:

Abbiamo chiesto di poter utilizzare un parcheggio abbandonato per garantire un minimo di accoglienza ai migranti abbandonati a se stessi nella nostra città.
Ferrovie ci ha risposto che la disponibilità c’è, ma che devono muoversi le istituzioni.
Per questo lunedì 7 dalle 17.00 saremo sotto al Campidoglio, per chiedere alla sindaca Virginia Raggi, al presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti e alla prefetta Paola Basilone di scegliere da che parte stare: possono decidere di raccogliere l’invito e garantire un presidio umanitario ai migranti di Roma oppure possono voltarsi dall’altra parte e far finta di non aver né visto né ascoltato la situazione in cui queste donne e uomini sono costretti a vivere.

Il presidio che potrebbe nascere a Piazzale Maslax, coinvolgerebbe diverse associazioni umanitarie e sarebbe a costo zero per le casse pubbliche. Diventerebbe un posto aperto alla cittadinanza: un luogo dove migranti e residenti possano incontrarsi, conoscersi ed aiutarsi, come da sempre succede tra esseri umani.