Mettendomi a leggere coll’animo disposto, trovava tutto gustoso, ogni bellezza mi risaltava all’occhio, tutto mi riscaldava, e mi riempiva d’entusiasmo, e lo scrittore da quel momento mi diventava ammirabile, ed io continuava sempre ad averlo in gran concetto. In questa tal disposizione, forse il giudizio può anche peccare attribuendo al libro ec. quel merito che in parte spetta al lettore.
p.227 dello Zibaldone, Giacomo Leopardi, Mondadori