Chihuahua 194,
Cal. Roma, Mexico D.F.
Caro Henri,
grazie per la sua lettera –Sono d’accordo che si pubblichi En Bas, MA mi creda che non c’è stato nessun “malinteso” fra noi – Forse non ha capito la mia irritazione, che provo ancora, Non sono più la ragazza Incantevole che è passata a Parigi innamorata – Sono una vecchia signora che ha vissuto molto e sono cambiata – se la mia vita vale qualcosa, io sono il risultato del tempo – Dunque non riprodurrò più l’immagine di prima – Non sarò mai pietrificata in una “giovinezza” che non esiste più – Accetto l’Onorevole Decrepita attuale – quello che ho da dire ora è senza veli quanto è possibile – Vedere attraverso Il mostro – Lei lo capisce questo? No? Pazienza. In ogni modo faccia quel che vuole con questo fantasma –
a condizione
che pubblicherà
questa lettera come prefazione.-
Come una vecchia Talpa che nuota sotto i cimiteri mi rendo conto che sono sempre stata cieca – cerco di conoscere La Morte per avere meno paura, cerco di vuotar via le immagini che mi hanno resa cieca –
Le mando ancora molto affetto e la bacio attraverso la mia Dentiera (che tengo accanto a me, la notte, in una scatoletta di plastica celeste)
NON HO PIÙ NEANCHE UN DENTE
Leonora
P.S. Se i giovani mi dicono ora che ho lo Spirito giovane mi offendo-
Ho lo SPIRITO VECCHIO
Cerchi di capirlo –
dalla Prefazione dell’A. a Giù in fondo, Leonora Carrington, Adelphi, trad. di Ginevra Bompiani