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appunti per Trentasei e dieci vedute n.7

Carl Mydans 1954

Il mezzo fa parte della verità quanto il risultato. Occorre che la ricerca della verità sia vera anch’essa; la ricerca vera è la verità spiegata, le cui membra sparse si ricongiungono nel risultato.

Karl Marx citato da Claude Burgelin in Georges Perec. La letteratura come gioco e sogno, Edizioni Costa & Nolan

il rimuginatore

La memoria del rimuginatore dispone della massa disordinata del sapere morto. Il sapere umano è per lei frammento in un senso particolarmente pregnante, vale a dire come il mucchio di pezzi tagliati a casaccio coi quali si compone un puzzle. Un’epoca poco incline alla rimuginazione ne ha mantenuto l’atteggiamento dell’allegorico. L’allegorico estrae ora qui e là un pezzo dal fondo disordinato che il suo sapere gli mette a disposizione, lo affianca ad un altro e prova se si adattino l’uno all’altro: questo significato a questa immagine o questa immagine a quel significato. Il risultato non può mai essere previsto, giacché fra i due non c’è nessuna mediazione naturale. Allo stesso modo stanno però le cose con la merce e il prezzo. I “cavilli metafisici” di cui, secondo Marx, si compiace la merce sono innanzitutto i cavilli della formazione dei prezzi.
Come la merce pervenga al suo prezzo è cosa che non si può mai calcolare esattamente, né nel corso della sua produzione né in seguito, quando si trova sul mercato. Esattamente la stessa cosa accade all’oggetto nella sua esistenza allegorica: non è in nessun modo stabilito a quale significato lo condurrà l’assorta profondità dell’allegorico. Una volta però che abbia acquisito questo  significato, esso può essergli in ogni momento sottratto a favore di un altro.
Le mode dei significati cambiavano quasi altrettanto rapidamente di quanto cambia il prezzo delle merci. E, in effetti, significato vuol dire per la merce: prezzo; come merce essa non ne ha altri. Perciò l’allegorico tra le merci si trova nel proprio elemento, Come  flâneur si è immedesimato nell’anima della merce; come allegorico riconosce nel “cartellino del prezzo” con cui la merce entra sul mercato l’oggetto delle sue rimuginazioni: il significato.
Il mondo con cui questo nuovo significato lo fa entrare in intimità non è divenuto un mondo più felice. Un inferno infuria nell’anima della merce, che pure sembra trovare nel prezzo la sua pace.

(J 80, 2; J 80a,I)

da I “passages” di Parigi, Walter Benjamin, Einaudi, a cura di Rolf Tiedemann e Enrico Ganni