fernando botero
Tu ridi.- Bene. – Fai dell’amarezza,
prendi la piega, Mefisto burlone,
dell’assenzio! e il tuo labbro sbava…
Dirai che ti viene dal cuore.
Fai di te la tua opera postuma,
mutila l’amore…l’amore-lungaggine!
Il tuo polmone cicatrizzato aspira
miasmi di gloria, o vincitore!
Basta, non è vero? Vattene. Lascia
la tua borsa – ultima amante –
la tua pistola – ultima amica…
Tipo buffo di fallito!
… O resta e bevi la feccia di vita
sopra una tavola sparecchiata…
da Morticino per ridere e altre poesie da Gli amori gialli, Tristan Corbière, Via del Vento Edizioni, a cura di Pasquale di Palmo