sono contenta d’aver ricevuto la sua risposta energizzante!
Giusto ieri sera il mio ragazzo mi raccontava di un suo collega costretto dalla necessità a portare il proprio figlio all’asilo nido vicino al suo ufficio dalle 8.00 alle 17.00; il fatto che la tristezza di questa situazione sia rilevata in una conversazione tra uomini – padri e non – prova che si può contare sul loro sostegno, che i padri sono consapevoli dell’esproprio di cui i loro figli e le loro donne sono vittime.
Parlando con altre mamme, ho rilevato un ostacolo all’auspicabile stravolgimento: l’isolamento.
– quale lavoratrice in nero o con un contratto a termine potrebbe concedersi di arrivare sul posto di lavoro col proprio filgio, senza rischiare la derisione (nella migliore delle ipotesi) o il mobbing o l’interruzione del rapporto lavorativo? lo ‘stravolgimento’ della festa della mamma prima e della situazione della madre lavoratrice (si spera) dopo potrà partire solo dalle lavoratrici ‘privilegiate’?
– alcune madri dichiarano di stare meglio otto ore a lavoro piuttosto che sole con il proprio figlio: questo è comprensibile perché spesso queste donne vivono socialmente isolate, senza il sostegno della famiglia, senza un edificio di relazioni. Se la situazione naturale per l’uomo è quella della condivisione dello spazio, del tempo, della conoscenza, dell’esperienza, dell’attenzione, della sofferenza, del dolore e della gioia allora è necessario concedere ai genitori di condividere i propri figli con la comunità. come convincere queste madri scoraggiate e sole a tentare la nuova strada?
Per quel che mi riguarda, soffro di un’inarginabile logorrea, dispongo di una nutrita rubrica di uomini e donne iscritti alla newsletter della libreria (conservo da dieci anni lo scontrino del primo gelato col mio bello e naturalmente ho anche gli indirizzi e-mail dei lettori che in quasi conque anni hanno acquistato per corrispondenza i miei libri in tutta italia, da Trieste in giù), e il tempo e l’attenzione non mi mancano.
A presto!
Michelle Müller
…e altro ancora: http://www.rosanelpugno.it/rosanelpugno/node/11378