Category Archives: persuasione

Una giornata perfetta

“Nella nebbia indifferente delle cose il dio fa brillare la cosa che all’organismo è utile: e l’organismo vi contende come in quella avesse a saziar tutta la sua fame, come quella gli dovesse dar tutta la vita: l’ASSOLUTA PERSUASIONE; ma il dio sapiente spegne la luce quando l’abuso toglierebbe l’uso; e l’animale sazio solo in riguardo a quella cosa si volge dove gli appaia un’altra luce che il dio benevole gli accende; ed a questi contende con tutta la sua speranza; finché ancora la luce si spenga per riaccendersi in un altro punto”(…) “e in quella luce BRILLA TUTTO IL FUTURO DELL’ANIMALE: nell’inseguire un altro animale, la possibilità del mangiare, del dormire, del bere, del giacere; nel mangiare, la possibilità di correre, del riposare, etc etc. Per tal modo adulando l’animale ogni volta con argomenti della sua stessa vita, il saggio dio lo conduce attraverso l’oscurità delle cose con la sua scia luminosa perch’egli possa CONTINUARE e NON ESSERE PERSUASO MAI,-finché un inciampo non faccia cessare il triste gioco. Questo dio benevolo e prudente è il dio della FILOPSICHIA (amore alla vita, viltà) e la LUCE è il PIACERE”

da La persuasione e la rettorica, Carlo Michelstaedter, Adelphi

persuasione

persuaso è chi ha in sé la sua vita

Gorgia

 

chi non ha la persuasione non può comunicarla

S.Luca

 

ma l’uomo vuole dalle altre cose nel tempo futuro quello che in sé gli manca: il possesso di se stesso: ma quanto vuole e tanto occupato dal futuro sfugge a se stesso in ogni presente. Così si muove a differenza delle cose diverse da lui, diverso egli stesso da se stesso: continuando nel tempo.
Ciò ch’ei vuole è dato in lui, e volendo la vita s’allontana da se stesso: egli non sa ciò che vuole.
Il suo fine non è il suo fine, egli non sa ciò che fa perché lo faccia: il suo agire è un esser passivo: poiché egli non ha se stesso: finché vive in lui irriducibile, oscura la fame della vita.

Carlo Michelastaedter