Category Archives: naufragi
Protetto: Solo Man 2
Piccole gambe
Piccole gambe ridenti
corri bambino corri
rosa nube delfino
prima che venga la sera
dolci onde vedenti.
Salta salta bambino.
(1928)
da Esercizi di verbo, Ferdinando Tartaglia, Adelphi, Piccola Biblioteca, 2004. A cura di Adriano Marchetti
Tartaglia, nato nel 1916, quando scrisse questa poesia, aveva 14 anni.
Protetto: Concept map about a falling life with no way out (SSM’s life)
Dieu, Julie!
Frescona, non di questo mondo
Mio padre, Tommaso Gomez, non si sarebbe mai detto un uomo di questo mondo, benché nel mondo camminasse ormai da oltre sessantacinque anni. Non ho mai conosciuto una persona così assolutamente tranquilla e ignara di quello che è bene fare nel proprio interesse. Davvero non ho mai incontrato nessuno che, da anni, con una costanza tanto composta e silenziosa, radunasse tutti i suoi sforzi, esercitasse così sottilmente il cervello e impegnasse tutta la sua energia a un definitivo, totale fallimento della propria vita nel mondo.
Non che egli fosse sfortunato – tutt’altro -, e nemmeno gli mancavano qualità d’intelligenza, di simpatia e infine di cultura. Avrebbe potuto essere un vero signore se, nascendo, non avesse portato con sé da quel luogo misterioso da cui irrompono sulla terra uomini e animali, un sentimento delizioso e terribile: l’indifferenza! e qualcosa di ancora più complicato: la semplicità! Fra queste due idee, egli camminava da moltissimi anni (…)
da Che?…Che cosa?…, in L’infanta sepolta, Anna Maria Ortese, Adelphi
Pensa, Mila
Pensa, Mila, che ogni momento di felicità è irrevocabilmente segnato sul tuo conto e che il volto di quest’ora, dalla quale ti allontani con tanta impazienza, la velocità stessa lo riavvicina e questa volta per contemplarlo incessantemente.
Chris Marker, strapazzato da M.M.
Oh, to see without my eyes
How much sorrow can I take?
Blackbird on my shoulder
And what difference does it make
When this love is over?