Come meravigliarmi della mia follia del ’58, dopo C.G., i due anni di bulimia, di disperazione, a causa degli uomini. So fin troppo bene che ciò che mi fa scrivere è questa cosa, questa mancata realizzazione dell’amore, senza fine.
In una storia c’è un momento in cui si corre, in cui tutto è davanti a noi, è speranza. Un altro momento in cui tutto scivola nel passato, e quel che è davanti sarà soltanto ripetizione, declino.
da Perdersi, Annie Ernaux, L’Orma Editore, 2023, trad.di Lorenzo Flabbi