Category Archives: cinema

Well, you only need one

(…) You just keep doing the same moovie, how can you do it?

You know, there are different kinds of moovies…that, we did that one, you know, can’t keep doing it…

I remember I was having a conversation with Orson Wells one time, we were talking about Greta Garbo and he loved her, I did too but, I mean, he was rhapsodizing about her, and I said: “I agree with you, but isn’t it too bad that she only made two really good pictures?”…out of four, you know, and he looked at me for a long time and he said: “Well, you only need one”.

Peter Bogdanovich, ’55 ”5, Making of The Last Picture Show Documentary. Da L’ultimo spettacolo, 1971, dal romanzo autobiografico di Larry McMurtry

I morti

Un’ombra

che s’allungò su la credenza,
o nel cortile sotto la caldaia
l’occhio che ancora luce
quando tutto è spento,
soltanto questo, ma sono
i morti. Male non fanno, che può
un flusso di memoria
senza muscoli o sangue? terrore
dei vani al crepuscolo, bianche
ombre, movenze agli spiani
tesi di luna nei sogni infantili…
Pure un turbamento sono, nelle sere
sommesse – pazienza, preghiere.
Sono su le giogaie e i passi
dei monti, anche nei giorni
quando spiegato è calmo il manto
delle domeniche a frange d’oro…

da Plumelia, Lucio Piccolo, All’Insegna del Pesce d’Oro, 1967

Episodi:
– Mi chiamo M.M. 00:07
– Nathanael e Olimpia 05:10
– Del perché bisogna sedersi sul bordo del letto 07:43
– Buonanotte ai cari 11:25
– La passeggiata 16:40
– Titoli di coda 24:55
– Bonus Track 27:26

sull’assunzione di configurazioni

Ben presto cominciai a pensare l’arena, e i suoi film, come un album di temperamenti, di comportamenti possibili nelle diverse circostanze della vita; ogni figura proponeva un suo modo attraverso i gesti e il tono, e di quella complessione qualcosa mi restava immancabilmente appiccicato, davvero una piccola impronta: da fumatore, quando fosse venuto il momento, avrei voluto accendere la sigaretta così, da guidatore avrei tenuto il volante con quella posizione, da respinto me ne sarei andato con quella stessa curvatura di spalle. Tra i protagonisti aderii spontaneamente a quelli comici e surreali, amavo il fraintendimento e l’equivoco di ogni circostanza, quella era per me la fantasia, mostrava come ci fosse un altro punto di vista, dirompente, con cui attraversare gli eventi e le parole.

da Cinema, in In questa luce, Daniele Del Giudice, Einaudi

un collage

Un uovo di pasqua alto così – posso essere utile? – in inglese o in italiano? – preferirei direttive precise – io amo nadia fusini – indifferente – non si vince più – c’è pure una mappa – libreria incanto – è un segno – ormai non c’è più la libreria né l’amica – con la perdita dell’innocenza – praticamente bilingue – so valutare debiti e crediti – questione di possibilità – se non avessi letto Eliot … – trattori e lavatrici – un inchino a terra – non sono mai riuscito a leggerlo – un amico milanese – potrei seguirla all’infinito, questo è il mio campo – macché pagàno! – un cardinale – titolo irresistibile per noi – è caratteriale – la sua amica con la smart – è un brutto periodo – più in là – buona giornata.