Category Archives: Appunti per elus

Dormiamo per terra

Disse che per me era una tristezza continua, quando lo accompagnavo, e che per questo motivo il più delle volte esitava a portarmi con sé (…), perché sempre e infallibilmente risultava che tutto quello che lui doveva visitare, toccare e curare era malato e triste; di qualunque cosa si trattasse, lui si muoveva continuamente in un mondo malato, fra persone e individui malati; anche se questo mondo pretendeva o fingeva di essere sano, era pur sempre un mondo malato e gli uomini, gli individui, anche quelli cosiddetti sani, erano malati. (pp.18-19)

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La gente di campagna, che degenera prima nella brutalità e poi nella più totale impotenza riguardo alla propria brutalità, che degenera in tutto, che deve degenerare in tutto, oggi questa gente, disse mio padre, rappresenta una spaventosa maggioranza.

(…) “i poveri” disse “sono due volte più brutali, ignobili e criminali, e anzi, date le loro possibilità, lo sono in misura ancora più spaventosa”. (p.21)

da Perturbamento, Thomas Bernhard, Adelphi, trad. di Eugenio Bernardi

Per non dimenticare i discorsi fatti con The scammer e con Atram, sul privilegio implicito nel libero arbitrio: il primo, con intento autoapologetico e manipolatorio; la seconda, con indulgente -anche se inconsapevole – spirito cristiano.