Nel suo articolo “Gli scarabei” l’autore di Se questo è un uomo sostiene con un sottile umorismo che l’invenzione, non poi così innovativa, dei coleotteri, è consistita “soltanto” nell’aver mutato destinazione al paio di ali anteriori. Da ali sono diventate elitre, strumento di protezione inspessitosi nel corso di milioni di anni a difesa delle ali posteriori, “membranose e delicate”. Non servono per fuggire, ma come sistema di trasporto a cui l’insetto ricorre solo per grandi spostamenti: “un po’ come uno di noi che, per prendere un aereo, si adatta ad acquistare il biglietto, a fare il check-in, e a sottoporsi a una lunga attesa in aeroporto”. Così la coccinella, che è un coleottero, “socchiude le elitre, armeggia per districare le ali, infine le distende, solleva le elitre obliquamente, ed inizia il suo volo, non agile né veloce. Pare che se ne debba concludere che per una buona corazzatura si può pagare un prezzo alto”. Una bellissima e attentissima descrizione del loro volo.
da Coleotteri in La strategia della farfalla, Marco Belpoliti, illustrazioni di Giovanna Durì, Guanda, Piccola Biblioteca Guanda, 2016