Reale e Amare

Un criterio di definizione del reale può essere questo: la realtà è dura e rugosa. Vi si trovano gioie, non cose gradevoli. Quel che è gradevole è fantasticheria.

Cercar di amare senza immaginare. Amare l’apparenza nuda e senza interpretazione. Allora ciò che si ama è davvero Iddio.

p.64, L’ombra e la grazia, Simone Weil, Rusconi, trad. di Franco Fortini

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