Tratto dal sogno in cui mi trovo a cercare con una cannuccia nei cantoni di una casa vuota, in supporto del ragazzo cieco M. H., le belle esperienze da lui vissute in Europa. L.M. ritiene, insieme a me, che M.H. sia la controfigura di Sule, che si osserva solo da una prospettiva vittimistica e autoindulgente.
Nell’acquerello, la folle regina sul trono del regno degli scontenti.