L’occhio che percepisce e la mano che trasforma l’impressione visiva in disegno sono parte integrante di un dispositivo il cui carattere voyeuristico è stato più volte sottolineato dai critici. L’oggetto a cui mira questo dispositivo è il corpo della donna che, nel caso di Dürer. è un modello passivo, pudicamente coperto, in apparenza addormentato. Insomma, un puro oggetto di contemplazione.

Effetto Sherlock. Storia dello sguardo da Manet a Hitchcock, Victor I. Stoichita, Il Saggiatore, trad. di Cecilia Pirovano

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