È vero che occorreva distruggere e distruggere e distruggere,
È vero che la salvezza era a quel prezzo.
Devastare il volto nudo che affiora nel marmo,
Martellare ogni forma ogni bellezza.
Amare la perfezione in quanto soglia,
Ma conosciuta negarla, dimenticarla morta,
L’imperfezione è la cima.
da Ieri deserto regnante, Yves Bonnefoy, Guanda, a cura di Diana Grange Fiori