tirare innanzi

E’ però ugualmente vero che Argo è il solo che sappia veramente godere e ridere. Quando si esce col padrone, specialmente se in quell’istante mi tolsero la catena, il mio corpo diventa tutto gioia. So che il padrone quando vuol ridere chiude un poco gli occhi ed apre la bocca. Ma la gioia da me è altra cosa. Mi getta di qua, mi getta di là, e faccio senza sforzo dei balzi enormi. Talvolta neppure la nerbata più dolorosa basta ad arrestare la gioia della libertà in compagnia del mio padrone. Quando sono solo la gioia è uguale, ma balzo meno. I miei balzi sono fatti pel padrone acciocché ne gioisca con me e capisca che non bisogna rinchiudermi.

da Argo e il suo padrone, Italo Svevo

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