il tuo corpo mi appare così di sé conscio

(Ruth Bernhard, 1934)

Il tuo corpo mi appare così di sé conscio
così dei suoi sensi colmo,
che nella tua nudità
godo, io che son solo.

Né ricorderei
che sei
donna d’ognuno che tu voglia,
non mi straziasse
la tua sapienza: uomini mali bambini
anime da molcere con arti.

(14 giugno 1933)

da Diario umano, Giovanni Amelotti, Emiliano degli Orfini, 2014

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