una signora tutta ingombra di se stessa

Una signora tutta ingombra di se stessa,
Dio, liberami da questa.
E dalle veglie funebri
ai corpi barricati di progetti
e dai confini spinati
dei quartieri morali. Perdo il respiro,
Dio, fatti valere, distruggi i giardinetti
curati e fioritissimi. Vieni foresta!

da Poesie, Patrizia Cavalli (1974-1982), Einaudi

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>