All’ombra dei cipressi

martin lewis 1932 puntasecca

All’ombra dei cipressi e fuor dell’urne
Confortato di pianto è il dormiveglia
Della vita men duro? Ci si sveglia
Ogni mattina e non sapresti addurne

Altra ragion che il trillo della sveglia
Altro motivo che le ore notturne
So son scocciate a stare taciturne
E bercian luce dandoti la sveglia

Se il problema sia essere o non essere
Ancora sperso in un mare d’assenzio
Punto per punto la mia vita a tessere

Non so capir che dice la natura
Se è meglio che ‘sto resto sia silenzio
O meno peggio sia letteratura.

da Rimato a morte, Giulio Braccini, Edizioni Braccine

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