Ti piace assai quest’acqua fresca e chiara
che gusti dalla bella brocca verde;
ti abbeveri lenta e non perde
la bocca tua manco un sorso, mia cara.
Hai una dolcezza tua, una tua misura
in ogni futile cosa, né morde mai ira
o impazienza l’amabile figura.
La lezione di una tale vita mi attira.
“Fosse anche vero quanto tu mi dici
– rispondi con la tua voce serena –
perché m’invidi? Tocca tu pure con mano
ferma le ferme cose, le chiuse superfici”.
E alla brocca inchini appena
la tua bocca compatta, un gesto piano.
da Picco del Circeo, Angiolo Bandinelli, I Libri di Alice c/o H. Milroy – Roma, 1992
Grazie per la pazienza preziosa con cui condividi e offri.
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