I.
Fragile come un fior sovra lo stelo
sorta tra’ miei pensier senza dolore
amore, amore
coronata di rose.
II.
Incedente nella serena grazia
Oh non mutare
non sofferire
solo immaginare.
ti muovi tra le cose.
(4 dicembre 1931)
da Diario umano, Giovanni Amelotti, Emiliano degli Orfini – Genova, 1934/ Emiliano degli Orfini – Roma, 2014