appunti per Mi chiamo M.M. n.13

fitzcarraldo

L’eccesso di vita attenua il sentimento della vita (“secondo che il troppo è padre del nulla”). E’ questo il solo caso in cui l’ “abbondanza di vita” si accompagna alla riduzione dello stato d’infelicità (beninteso, “astraendo dalle circostanze che possono produrre in qualche parte  il contrario”): lo stato di ebbrezza è il solo che “include, suppone e porta seco ed ha per madre l’abbondanza relativa della vita e del sentimento di lei”.

da Il pensiero poetante. Saggio su Leopardi, Antonio Prete, Feltrinelli

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>