Chiusi alle lame della luce gli occhi,
azzurre di posata ombra, le palpebre
vedono foglie.
La mano sotto la guancia,a cuna,
or di minuti fiori e steli gracili
prende l’impronta.
E sensi nuovi
di terra e cielo
sognati affiorano
dal mio dormire.
da Antologia, di Luigi Fallacara, Emiliano degli Orfini – Genova, 1934, a cura di Aldo Capasso