l’aspetto della gioia

Rivedendo in capo a qualche anno una persona ch’io avessi conosciuta giovane, sempre alla prima giunta mi è paruto vedere uno che avesse sofferta qualche grande sventura. L’aspetto della gioia e della confidenza non è proprio che della prima età: e il sentimento di ciò che si va perdendo, e delle incomodità corporali che crescono di giorno in giorno, viene generando anche nei più frivoli o più di natura allegra, ed anco similmente nei più felici, un abito di volto ed un portamento, che si chiama grave, e che per rispetto a quello dei giovani e dei fanciulli, veramente è tristo.

Pensieri – LXXX, Giacomo Leopardi

foto di Pierre Bonnard, avuta grazie a Maurice Sans Terre

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