Composizione con alberi, Luigi Bartolini
Due braccia, due gambe, le sue uguali a quelle di altre donne
e deficienze, alle altre donne, egualissime.
Eguale il pessimo mestruo, eguale la cispa
oh cara Anna, quando al mattino ti levi dal letto.
Tutto eguale: un volanino che si è logorato
una calza che si è filata, di sera, in uno spino…
Va bene, codesto è noto, stranoto, notissimo.
Si sa chi sono le donne; che vogliono tutto per sé,
e, il peggio, basta leggerlo in Weininger.
Sì sta tutto bene, ma più ci penso e più me ne infischio
che le tue braccia siano eguali a quelle di altre donne.
Però, ahimè, che non me ne infischio se non mi abbracci.
da Pianete, Luigi Bartolini, Vallecchi Editore
p.s.: Lorenzo dice: per sapere altro a proposito della misoginia di Weininger, leggere ne La coscienza di Zeno, di Italo Svevo