La guardiana, georges de la tour
qui ci sono stati merli prima del silenzio,
ci sono state tovaglie bianche e azalee,
pioggia d’aprile, vetri del tuo sorriso
in serate nel terrazzo dell’orizzonte.
ci sono state domeniche e giardini profondi,
mani di mare e baci per sempre,
in ogni angolo ci sono stati amore e luce,
lucciole segrete dei parchi.
dove adesso scriviamo c’è stata vita,
linfa felice che si seccò in legno,
travi del tavolo che ci salva
dall’afflizione di non saperci salvare.
Dove sgorgava la resina, adesso
ripassiamo il nodo e la corteccia,
e aprile ci copre di foglie bianche, nidi
nell’azzardo degli uccelli di voce.
da Nettunaria e altre poesie, Eloy Santos, Via del Vento Edizioni, trad.di Alessandro Ghignoli
mio dio!
è bellissima.