Le Sphinx, Franz von Stuck
All’ingresso, come a teatro, un lacché raccolse i nostri biglietti di invito e un altro, immediatamente, ci spinse verso un ascensore che, rapidissimo, ci portò al primo piano.
Le Sphinx, ingresso
Allora ci apparve uno spettacolo impressionante:una grande sala ellittica, il cui soffitto era una altissima cupola scintillante, sostenuta da colonne multicolori in magiche volute. Nel fondo, uno strano palco che si ergeva su sfingi bronzee e dal quale – attraverso scalini d marmo rosa- si scendeva fino a una larga piscina semicircolare, piena di acqua traslucida. Tre ordini di gallerie-in modo che l’asoetto complessivo della grande sala fosse di un opulento, fantastico teatro.
Le sphinx, Frank Horvat
The kiss of the Sphinx, Franz von Stuck
da La confessione di Lúcio, Mário de Sá-Carneiro, Sellerio
da Maisons closes parisiennes. Architectures immorales des années 1930, Paul Teyssier, Parigramme