distribuzione di materia oscura ottenuta da numerose simulazioni al computer
(immagine presa da www.astronomia.com)
“Sembra che il 90 per cento della materia dell’universo sia rappresentato da qualcosa di cui non sappiamo nulla; nessuno sa con sicurezza di cosa sia fatta la materia oscura, ma la soluzione più probabile dell’enigma è che esistano nuove particelle elementari pesanti di cui ignoriamo ancora l’esistenza, prive di carica elettrica e dunque non emettono luce né la diffondono. Questo è tutto ciò che sappiamo. Probabilmente sono dappertutto intorno a noi, e continuamente trapassano la Terra e persino i nostri corpi senza che noi possiamo vederle, toccarle o sentirne l’odore.”
(da Paesaggio cosmico, di Leonard Susskind, Adelphi)
Leggendo il libro di Susskind sogno un megaverso a matrioska…gioco con le ipotesi fantastiche: il megaverso è come un bronco che si espande e contrae e noi siamo i batteri. Blanqui mi permette di giocare a mio piacimento. Nell’infinità e nell’eternità tutto accade e più volte. Forse il nostro universo bolla, se in espansione, è semplicemente il peto di qualcuno!