I bambini corrono dentro e fuori di questo mondo, senza mai conoscere il pericolo; mentre i malati sentono quest’ultimo crescere lentamente intorno, tentando con violenza di farsi strada al posto dell’altro. Perciò essi hanno un tale orrore della solitudine…qualcosa per rompere il silenzio; e la gente sola, piuttosto che affrontare il silenzio, passeggia per la strada, sbadiglia agli spettacoli, beve.
dal Quaderno d’appunti di katherine mansfield, traduzione di elsa morante
la solitudine nella malattia dev’essere un cancro una bocca marcia che ti mangia gola a gola, l’incubo che vivi e che ti dissangua goccia a goccia.
la malattia ti rende solo anche a te stesso. ti diventa di solitudine e ferocia.
lei l’ha conosciuta.
solo chi conosce può scriverne così.
grazie per questo bel passaggio.
il libro sarà ancora reperibile secondo te?
ho tutti i racconti (adelphi) più il diario (saggiatore) ma non questo
è un estratto del diario o altra cosa?
ciao
#1: il libro è fuori catalogo. se leggi anche in inglese cerca su amazon ‘the scrapbook’ a cura dell’inetto
#2: e l’edizione di tutti i racconti a cura di armanda guiducci (rizzoli) la hai? la sua introduzione è molto bella e ricca di immagini
no english , sob