il silenzio

I bambini corrono dentro e fuori di questo mondo, senza mai conoscere il pericolo; mentre i malati sentono quest’ultimo crescere lentamente intorno, tentando con violenza di farsi strada al posto dell’altro. Perciò essi hanno un tale orrore della solitudine…qualcosa per rompere il silenzio; e la gente sola, piuttosto che affrontare il silenzio, passeggia per la strada, sbadiglia agli spettacoli, beve.

dal Quaderno d’appunti di katherine mansfield, traduzione di elsa morante

4 thoughts on “il silenzio”

  1. la solitudine nella malattia dev’essere un cancro una bocca marcia che ti mangia gola a gola, l’incubo che vivi e che ti dissangua goccia a goccia.

    la malattia ti rende solo anche a te stesso. ti diventa di solitudine e ferocia.

    lei l’ha conosciuta.

    solo chi conosce può scriverne così.

    grazie per questo bel passaggio.

    il libro sarà ancora reperibile secondo te?

  2. #1: il libro è fuori catalogo. se leggi anche in inglese cerca su amazon ‘the scrapbook’ a cura dell’inetto

    #2: e l’edizione di tutti i racconti a cura di armanda guiducci (rizzoli) la hai? la sua introduzione è molto bella e ricca di immagini

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