
mi è successo di vivere in mezzo ad austere famiglie piccolo-borghesi. dio ha negato loro il dono dell’amabilità, che pure abbellisce la vita. i loro membri erano legati reciprocamente in una associazione passional-alimentare, staccavano uno dietro l’altro i coupons dei loro giorni e quando sorridevano pareva pronunciassero la parola “miele”.
da sulla poesia, osip mandel’štam, bompiani

se hai frequentato icl ricorderai senz’altro lo splendido post (uno dei più belli) di eusebia su mandel’stam e Dante.