
e ora c’è la storia della complessità “io la considero quasi un problema religioso-dice Doyne Farmer- come fisico e come uomo di scienza, ho sempre desiderato comprendere l’universo. ma come panteista, per me la natura è dio. comprendendo la natura, mi avvicino a Lui. fino al terzo anno di perfezionamento non avrei mai creduto di poter un giorno diventare uno scienziato. consideravo i miei studi qualcosa di equivalente all’ingresso in un monastero”
da “complessità.uomini e idee al confine tra ordine e caos”, di morris mitchell waldrop, instar libri

