
voglio andare in Cina, disse la bambina.
ed io, dopo aver impegnato i miei tre giri di perle e
aver spento tutte le macchine,
ce la portai.
yurika nakaema, da diario onirico, caramanica editore

hai detto nga, ma, bu
con la mamma a scuola di lallazione.
prima dalle tue labbra fuggiva
solo un vento leggero.
provi riprovi ora senza stancarti
ogni mattina quando
la casa tace
il tuo abbecedario
domenico adriano da bambina mattina, il labirinto
di nuovo grazie a mariastrofa che mi porta dentro le cose bellissime.
yurika nakema non la conoscevo, ma in questi pochi versi, che ti ringrazio per aver postato, sento il clangore della pura bellezza.
per ora ho fatto un giro veloce.
ma torno. eccome.