
Vai a un reame di vento,
cauta rechi
sul capo una ghirlanda
di primule.
Sugli alberi le donne
con i capelli verdi,
nelle cascate i nani
che sanno il destino –
i pallidi guerrieri fra le barance,
le fanciulle che muoiono
per desiderio di sole –
e le capanne abbandonate
fra le miosotidi,
le pianure
d’asfodeli in cima alle rocce –
porte che si spalancano
su tesori sepolti,
arcobaleni che giacciono
infranti nei laghi –
Sali per la morena azzurra,
tra i filari di guglie grigie:
porti sulle spalle
un bambino
addormentato.
Antonia Pozzi 18 febbraio 1935
